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CAMPO MISSIONARIO ERNAKULAM | INDIA

Mi manca ogni cosa e mi piace chiamarla celeste nostalgia, quella che ti fa continuare a credere, che ti fa sperare che anche se sei una goccia, il mare ha bisogno di te per continuare a brillare.

Noi, in una calda estate, siamo stati come 18 gocce raccolte nelle loro mani. Ci vuole coraggio a saper vivere, a saper rinunciare, ad imparare ad ascoltare e a fidarsi, a non rinunciare ai propri sogni e a dare la possibilità agli altri di farne parte, ma soprattutto ci vuole coraggio a continuare a lottare ad occhi aperti senza dimenticare

— Giulia —

CAMPO MISSIONARIO A PROSPERIDAD | FILIPPINE

Sono venuta qui nelle Filippine con undici giovani provenienti dalle nostre parrocchie di Poggiomarino, Battipaglia e Bellizzi per dare un segno concreto di solidarietà e di comunione ai più lontani. Questi giovani hanno lavorato tanto per avviare, insieme ad alcuni operai del luogo, la costruzione di una scuola materna. La comunità ne è rimasta stupita, chiedendoci perchè proprio da loro e perchè così lontano; nel cuore di Dio non ci sono lontani, forse i più lontani agli occhi nostri sono i più vicini a Lui e questo abbiamo voluto far capire ai nostri fratelli con la nostra presenza. Essere venuti in questo luogo così remoto, perfino pericoloso è stata la testimonianza d’amore più bella che abbiamo potuto dare loro, ancor più del lavoro manuale quotidiano fatto con gioia e sacrificio. Quello che fate per questi nostri fratelli più poveri è come una carezza sui loro volti. E così ogni distanza è annullata e il Regno di Dio che è amore, comunione, fraternità, vita, si edifica quasi senza accorgersene l’uno con l’aiuto dell’altro, l’uno non senza l’altro. Incontrare i bambini di queste comunità è stato toccante, commovente, dolcissimo. Abbiamo versato lacrime intense di gioia e di tenerezza.

— Caterina —

CAMPO MISSIONARIO ERNAKULAM | INDIA

Andiamo in India, l’incredibile india! L’india con la sua storia, l’arte e la cultura, permeata di religiosità al punto che dei e cerimonie religiose sono una presenza costante nella vita. Un mondo dove passato e presente convivono. Siamo partiti con spirito missionario e questo popolo ci ha trasmesso la gioia che nasce dal servizio. Abbiamo visitato la missione stimmatina del Kerala, Attualmente c’è un seminario e una casa che ospita alcuni pazienti abbandonati e malati. I padri curano lo spirito e il corpo. Alcuni seminaristi sono impegnati in corsi filosofici e teologici. Durante la prima settimana abbiamo verniciato i letti dei malati e ci siamo presi cura di loro, facendo compagnia e imboccandoli se necessario. Tante persone portavano cibo, alcuni hanno anche donato un’ambulanza. Siamo partiti con il desiderio di donare, a casa abbiamo portato il grazie di chi non si sarebbe mai aspettato questa nostra attenzione e tenerezza fraterna.

— Roberto, Nicola, Francesco —